Con un’alimentazione a base di erbe polifite (pascolo spontaneo), e macchia mediterranea ricca di semi oleosi, si ottengono dei latti e dei formaggi che, oltre a contrastare l’ossidazione del colesterolo, sono caratterizzati da altre importanti valori nutraceutici:

  •       maggiore quantità di CLA (acido linoleico coniugato)
  •       maggiore contenuto in Omega 3 (EPA e DHA)
  •       maggiore contenuto di Omega 9 (acido oleico)
  •       un ottimale rapporto Omega 6-Omega 3, tendente a 1
  •       un ottimale rapporto Acido arachidonico-EPA, inferiore a 1
  •       un maggior contenuto di polifenoli e i terpeni, sostanze che arricchiscono il gusto, l’aroma e la genuinità dei prodotti.

Le ricerche condotte negli ultimi anni dalle comunità scientifiche di molti Paesi hanno evidenziato l’efficacia di queste sostanze nella prevenzione di infezioni, arteriosclerosi e tumori. Inoltre, esse stesse aiutano a combattere l’ipertensione, hanno un ruolo importante nella regolazione della secrezione ormonale, sono utili nelle terapie per combattere l’artrite e altri disturbi infiammatori.

I ricercatori dell’Institute of Medicine of the US National Academy of Science hanno parlato degli alimenti “funzionali” come di “cibi che comprendono prodotti potenzialmente benefici per la salute, oltre alle proprietà nutritive che normalmente veicolano”. Tra di essi figurano: gli acidi grassi della serie Omega 3 (acido linolenico, EPA e DHA), il CLA (acido linoleico coniugato), gli antiossidanti, gli oligoelementi minerali, le vitamine.