L’estate ci ha portato degli amici speciali. E tanta conoscenza in più sul valore del nostro lavoro

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Collaborerà con il nostro blog con alcuni suoi articoli. È il dottor Adriano Borgna, medico olistico, docente al Pacific College of Oriental Medicine di New York

Chi l’avrebbe mai detto che un premio, per quanto blasonato esso sia, avrebbe portato me e la mia famiglia a vivere tante nuove conoscenze, tanti incontri con vecchi amici, e infine tante belle emozioni che mai avrei potuto immaginare. Un premio ricevuto in aprile – quello dell’Italian Cheese Award al nostro pecorino Iscala Murada – che continua ancor oggi a regalarci sorprese.

E una sorpresa grande è stata quella di ricevere in azienda, durante la scorsa estate, la visita di una bella famiglia italo-americana – papà e mamma di mezza età con figlia e genero – giunta sin qui, a Tula dalla Costa Smeralda dove era in vacanza, proprio per conoscere noi, i produttori di quel formaggio. A trascinare genitori e fratello, la passione della giovane Alida, che aveva appreso di noi e di quel riconoscimento appena qualche mese prima.

Sorpresa nella sorpresa, e gioia nella gioia, è quanto scaturito dalla loro visita e dopo quella visita: tornato a casa, il papà, Adriano (nella foto), che da anni è medico di medicine naturali e che tanto ha apprezzato la nostra filosofia aziendale, mi ha scritto una bellissima e-mail, sincera, carica di stima e di bellissime idee. In quella, Adriano, che di cognome fa Borgna, mi ha raccontato dei suoi legami con la Sardegna, del suo essere stato un medico di medicina “moderna” che con il trasferimento negli Usa e grazie all’apprendimento delle tecniche dell’agopuntura da parte di un esperto giapponese – e dopo aver aperto gli occhi sui danni della medicina “convenzionale” – si è riconvertito a quella “alternativa” o – come lui stesso preferisce dire – “olistica”.

“Naturalmente”, scrive il dottor Borgna nella sua e-mail, “negli anni ho cominciato ad interessarmi dell’alimentazione che è un aspetto fondamentale della salute, e questo mi ha spinto ad approfodire anche i metodi di produzione dei cibi per cui ho studiato per un anno l’agricoltura biodinamica”. Da lì a decidere di scrivere di latte e formaggi, il passo è stato breve, dopo il nostro incontro.

“Dopo 36 anni di esperienza”, dice il medico italiano trapiantato negli Usa, “studio ed evoluzione nel campo della salute, sono arrivato a queste conclusioni: la prima è che l’alimentazione corretta è l’aspetto più importante per la prevenzione e la cura delle malattie. Di conseguenza il modo di produzione degli alimenti è fondamentale. La seconda è che l’impatto ambientale dell’industria agricola è una delle cause maggiori di problemi della salute. La terza è che i medici in prima linea, e chiunque si occupa di sanità, debbono essere i primi ad andare alla radice dei problemi di salute e denunciarne le cause.

Nel dire questo, Adriano, che è docente al Pacific College of Oriental Medicine di New York ci propone un suo articolo (da pubblicare qui, sul nostro blog!) per mettere in luce tutte le differenze tra allevamento intensivo (industriale) e allevamento estensivo (pastorale). Il taglio del pezzo: come una partita di calcio tra le due squadre, quella dell’erba e quella del mangime. Come andrà a finire?

Lo scopriremo a partire dalle prossime settimane, grazie alle preziosissime conoscenze del Dottor Borgna, con cui potremo accrescere la consapevolezza sui valori del nostro lavoro. E potremo dare a ciascuno di voi qualche motivo in più per mangiare, magari un po’ meno, ma di sicuro molto meglio!

Un caro saluto dal vostro

Pier Angelo

Tula, 17 ottobre 2016